La Minervetta: un posto rubacuori.

Nel cuore di Sorrento, a strapiombo sulla costa di Marina Grande, esiste una piccola oasi ricca di storia e fascino.

Stiamo parlando de “La Minervetta”, la maison nata negli anni ’50 per volere di Giovanni Cacace, storico albergatore Sorrentino e Wanda Schwartz, danese d’origine, Sorrentina d’adozione. 

La conduzione della struttura, a parte un breve periodo, è sempre stata familiare. Ancor oggi al timone c’è Marco De Luca, nipote del Giovanni fondatore.

Questa non è una semplice struttura ricettiva, è una casa, ma anche un bazar, una galleria d’arte, che accoglie benevola tutti i viaggiatori con oggetti di design, arte, ceramiche vietresi, libri, ma anche arredi di famiglia e souvenir dei viaggi che Marco percorre regolarmente in giro per il mondo. 

Basta uno sguardo per lasciarsi incantare dall’atmosfera contemporaneamente familiare ed esotica. 


La gamma cromatica scelta è molto forte, prevalgono il blu, il bianco e il rosso che, seguendo una linea estetica unica nel suo genere, si sposano perfettamente con gli arredi vintage e i colori mozzafiato della penisola Sorrentina.



13 camere da letto, tutte con vista sul mare e Marina grande, un salotto e piccole aree relax, in cui leggere, gustare un tè o un babà, o semplicemente fantasticare guardando il blu di cielo e mare. Poi ancora, la cucina, il cuore pulsante di casa, in cui ogni giorno è possibile gustare una colazione preparata al momento, scegliendo tra deliziose pietanze della tradizione partenopea.

Una scala privata conduce direttamente al borgo dei pescatori e alla spiaggia. Percorrendola, ci si imbatte in un incantevole giardino mediterraneo con una vasca da bagno immersa tra il verde e il Vesuvio. 

“In realtà questo posto nacque come ristorante e collezionava anche grandi numeri, principalmente perché ospitava feste, matrimoni ed eventi – racconta Marco De Luca, scenografo e interior designer – sono stato io a trasformarlo in struttura ricettiva di charme, lasciandomi ispirare da alcuni alberghi scoperti in Sudafrica, ma l’ho sempre pensata come un’abitazione privata. Questo è il segreto”.

Sorrento è un sogno ad occhi aperti, La Minervetta, una meravigliosa realtà.




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